Soluzioni, servizi ed opportunità di un settore in crescita per interventi su impianti esistenti.
Il Revamping fotovoltaico è l’insieme di procedure specifiche per l’aggiornamento ed il miglioramento di un impianto attivo da anni.

Con il passare del tempo, usura e deterioramento riducono anno dopo anno la producibilità dell’impianto. Nel complesso queste azioni limitano la quantità di energia effettivamente prodotta dall’impianto e conducono ad un vero e proprio a danno per il proprietario.

Si riduce progressivamente la quota giornaliera di energia, diminuendo al contempo la quota di autoconsumo se parliamo di un impianto residenziale oppure gli introiti economici che derivano da incentivi o accordi con PPA se partiamo di utility o di EPC.

In base all’impianto, si valutano periodicamente interventi di ammodernamento e ottimizzazione con l’obiettivo di far tornare alla piena operatività ogni componente. Questo tipo di intervento ha anche il vantaggio di prevedere guasti e drastiche riduzioni della produzione.

Un impianto fotovoltaico dovrebbe avere una durata di 25 anni. Gli agenti atmosferici e il naturale deterioramento dei materiali possono compromettere la vita utile della struttura e l’efficienza complessiva dell’impianto.

Ad oggi in Italia sono stati installati impianti di ogni dimensione: da impianti residenziali a tetto per potenze medie di 3 kW ad interi parchi solari da svariati MegaWatt.
Sulla base di questi numeri è evidente la grande attenzione che bisogna porre sul controllo della produttività e della qualità dello stato di salute complessivo dell’impianto per poter continuare a produrre energia in modo conforme alle aspettative.

Se si considera che gli impianti installati in regime del primo Conto Energia (2005/2007) e del secondo (2007/2010) hanno superato i limiti di garanzia che coprono i prodotti utilizzati, è evidente che sia proprio qui la necessità di agire in modo proattivo.
Gli interventi sono sempre da valutarsi in maniera preliminare ed è necessario prevedere progetti su misura per ogni caso specifico. Basti pensare ai casi in cui è necessario intervenire laddove siano presenti apparecchiature di aziende ad oggi non più operative e quindi più difficili da riparare.

 

Le attività di revamping sono strettamente legate ad una fase preliminare di diagnosi sullo stato dell’impianto. Gli interventi di revamping dovranno quindi essere messi in atto a fronte di una scrupolosa analisi delle necessità effettive del momento. La fase successiva, sulla base di questa analisi, è la necessaria ed attenta progettazione degli interventi da realizzare.

 

Le aziende e gli installatori interpretano le necessità della comunità fotovoltaica, anche nei casi in cui sia necessario ripensare alcuni aspetti progettuali. Secondo le stime, nei prossimi anni, il fotovoltaico dovrà passare da 21,6 GW a 55 GW entro il 2030. In questo scenario, le attività di revamping potrebbero contribuire al raggiungimento degli obiettivi del PNIEC, relativo a circa 20 GW entro gli otto anni.

 

Il Revamping può contribuire nell’ incrementare la quota di Energia prodotta da Rinnovabili nel Nostro Paese. In particolare il revamping potrebbe giocare un ruolo di rilievo soprattutto per impianti in regime di Conto Energia. Gli aggiornamenti legati ad impianti già esistenti permettono di migliorarne la produzione e l’efficienza ma anche di rivalutare le strutture tagliando costi e limitando l’occupazione del suolo.

 

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𝐆𝐚𝐢𝐚 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐲 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐚 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐚