Agrisolare cosa prevede e come funzionerà?

E’ prevista nei primi giorni di aprile 2022 la pubblicazione del bando per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 2, componente 1, investimento 2.2 “Parco Agrisolare”. Il bando ha l’obiettivo di concedere finanziamenti per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Questi impianti potranno essere installati su edifici a uso produttivo nei settori agricoli, zootecnico e agroindustriale. Il bando “Parco Agrisolare” mette a disposizione di azione del settore 1,5 miliardi di euro.
I progetti di intervento potranno ottenere un finanziamento a fondo perduto fino ad un massimo del 70% del totale dell’investimento previsto.

L’obiettivo principale del bando emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Mipaaf – è sostenere gli investimenti volti alla realizzazione di impianti che producono energia elettrica da fonte solare in ambito agricolo, escludendo totalmente il consumo di suolo.

Per ricevere i finanziamenti allocati, i progetti devono prevedere l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici utilizzati nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Il PNNR finanzierà con 1,5 miliardi di euro la realizzazione di 4,3 milioni di mq di fotovoltaico sui tetti ad uso produttivo delle aziende agricole.

Nel suo complesso, la misura si identifica come un grande passo in avanti verso la sostenibilità e l’efficienza energetica del settore. L’iniziativa ha come scopo la riduzione dei consumi energetici del settore agroalimentare, oggi particolarmente alti. Al momento l’Italia risulta tra i Paesi dell’Unione Europea con il più alto consumo diretto di energia nella produzione alimentare (al terzo posto dopo Francia e Germania). Di conseguenza, altrettanto alti sono i costi che le aziende agricole si trovano ad affrontare quando si parla di energia. Essi rappresentano oltre il 20% dei costi variabili per queste aziende, con percentuali che tendono ad aumentare per alcuni sotto-settori.

Sono queste cifre la motivazione cha ha portato alla decisione di investire nella produzione di energia rinnovabile. Al processo di efficientamento energetico è aggiunta l’opportunità di riqualificazione delle strutture. Il bando infatti prevede la possibilità di intervenire anche per il rifacimento dei tetti attraverso la rimozione di eternit/amianto e/o al miglioramento della coibentazione e dell’areazione. Un ulteriore plus è offerto dalla possibilità di procedere anche all’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.

Quali sono gli interventi ammessi dal bando?

Gli impianti che potranno beneficiare dei finanziamenti per “Parco Agrisolare” dovranno rispettare alcuni limiti di potenza. Gli interventi per i quali è possibile beneficiare delle agevolazioni devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici con un potenza di picco non inferiore ai 6kWp e non superiore ai 500kWp. Insieme a questa attività, è possibile eseguire anche una o più azioni di riqualificazione per il miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture.

Per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sono ammissibili spese relative all’acquisto e alla posa dei moduli, inverter, software di gestione e ulteriori componenti di impianto, ancora i sistemi di accumulo, la fornitura e messa in opera dei materiali ed anche i costi di connessione alla rete.

Per le azioni di miglioramento dell’efficienza energetica, invece, sono ammissibili spese relative alla rimozione e allo smaltimento dell’amianto, all’ isolamento termico dei tetti e alla realizzazione di sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Applicazioni per agricoltura, zootecnia e irrigazione

In agricoltura e negli allevamenti le finalità più comuni per cui è utilizzato il fotovoltaico riguardano

Serre
L’installazione di pannelli su serre è uno dei modi più diffusi per sfruttare il tetto di queste strutture. Al risparmio sui costi di energia elettrica si aggiungono i benefici che la solidità della struttura che coibenta il clima interno consentendo la produzione agricola quasi costante nell’anno.

Allevamenti
Il fabbisogno energetico degli allevamenti dovuto prevalentemente alle attività di bonifica dell’aria, illuminazione e pulizia rende l’installazione di pannelli solari sul tetto delle stalle un’efficace soluzione per abbattere i costi energetici ed adottare pratiche sostenibili.

Irrigazione
Per le colture che necessitano di una maggiore quantità di acqua è necessaria la realizzazione di una serie di infrastrutture irrigue. L’irrigazione (a goccia e a pioggia) ha permesso di avere un controllo più completo delle risorse che vengono consumate. Tuttavia, questi sistemi comportano spese di gestione elevate e un investimento iniziale significativo. Attraverso il sistema fotovoltaico è possibile sfruttare la radiazione solare per alimentare gli impianti di pompaggio per l’irrigazione.

Quasi sono i benefici dell’Agri-voltaico?

Sono numerosi i benefici che emergono dall’installazione di pannelli fotovoltaici all’interno di aziende del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale.

  • RISPARMIO: le aziende posso godere di un risparmio dei costi di energia elettrica fino al 60%
  • TUTELA DELL’AMBIENTE: meno emissioni di CO2 grazie all’energia solare prodotta dai pannelli.
  • INCENTIVI: Agevolazioni e detrazioni fiscali vantaggiose
  • REDDITO RADDOPPIATO: reddito prodotto dalle coltivazioni e quello derivante dalla produzione di energia elettrica.

Come accedere ai contributi

Per assicurarti che la tua Azienda possa accedere al finanziamento è necessario procedere ad una valutazione preliminare. Gaia Energy mette a disposizione un servizio di valutazione gratuito e non vincolante per conoscere la posizione della propria azienda e le possibilità di finanziamento.
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