Dal rispetto dell’ambiente alla produzione di energia

 

Dietro, ma soprattutto dentro, un buon calice di vino si nasconde un mondo complesso fatto di impegno e competenza.
Un mondo rigoglioso, affascinante e soprattutto variegato che racchiude in sé passione, amore per i territori, per la qualità produttiva e soprattutto attenzione al benessere dei soggetti attivi nel settore.

La sensibilità nei confronti dell’ambiente è sempre più diffusa ed è riflesso delle azioni di ognuno in ogni piccola scelta quotidiana. Per questo sono crescenti le aziende che in ogni settore si attivano per trasformare il proprio iter produttivo in un processo green sostenibile.
Il mondo del vino e le aziende vinicole non sono da meno ed è crescente il numero di realtà che hanno ritenuto indispensabile definire una strategia green per la propria produzione e che hanno trovato nelle regole di sostenibilità ambientale l’unica strada percorribile.

Un’azienda sostenibile non si differenzia dalle altre e svolge esattamente le stesse funzioni di una cantina tradizionale, semplicemente lo fa utilizzando risorse rinnovabili per raggiungere lo stesso risultato finale.

Diventare sostenibili al 100% è un processo che potremmo riassumere in azioni concrete, differenziate e differenziabili in base alle scelte necessarie al benessere produttivo.

 

  • IMPIANTO FOTOVOLTAICO

Il tetto dell’azienda e della cantina viene coperto di pannelli solari fotovoltaici. L’impianto inoltre permette la sostituzione di energia da fonte fossile con quella solare, garantendo una significativa riduzione di emissioni. L’impianto copre il fabbisogno di energia elettrica permettendo anche di vendere quella in eccesso.

 

  • CALDAIA A BIOMASSE

Le biomasse rientrano tra le fonti rinnovabili perché la CO2 emessa per la produzione di energia non incrementa quella presente nell’ambiente. Le caldaie installate utilizzano legno di scarto, compresi i tralci derivanti dalla potatura invernale dei vigneti.

 

  • IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE

La fitodepurazione è un sistema di depurazione naturale delle acque reflue che riproduce il principio di autodepurazione tipico degli impianti acquatici e delle zone umide. Gli impianti installati depurano le acque attraverso piante palustri e ne permettono il riutilizzo per l’irrigazione degli spazi verdi aziendali.

 

  • CERTIFICAZIONE ENERGETICA

La certificazione energetica valuta il rendimento energetico degli edifici in base ai consumi richiesti per mantenere il clima interno. I materiali utilizzati nella costruzione, come il legno e i mattoni, nonché alcune avanzate tecniche di coibentazione, aiutano a contenere la dispersione di calore. Tutto ciò permette all’azienda di ottenere la certificazione energetica.

 

La scelta di alcune aziende vinicole di legare le esigenze produttive e quelle economiche al rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi naturali appare un processo inevitabile. Il carattere di sostenibilità è indissolubilmente connesso ai tratti distintivi della viticoltura, ai valori che una azienda vitivinicola trasmette e che si tramutano in messaggi verso i propri clienti.

Molte sono le cantine che scelgono la sostenibilità a 360 gradi. A partire dalla cura dei vigneti alla comunicazione e alla cura del packaging, sempre più etichette scelgono materiali che rievochino l’amore e la tutela per l’ambiente.

Un accurato lavoro di re-lighting rivede le luci della cantina e ripensa le logiche di funzionamento dei riscaldamenti degli ambienti. Il replacement di macchinari obsoleti con soluzioni più moderne e dotate di inverter, sono alcune delle azioni concrete da mettere in atto per ridurre i consumi energetici.
Si aggiunge a questo panorama poi un’accorta analisi dei consumi di acqua finalizzata a ridurne sensibilmente il consumo giornaliero.

 

Qualcosa di utile per le aziende ma soprattutto per l’ambiente a cui ognuno può contribuire preferendo cantine green con un’etica sostenibile.