L’istituzione lo scorso anno delle “Comunità Energetiche” è stato un segnale forte accolto favorevolmente da parte del settore delle energie rinnovabili. Ora la possibilità di creare associazioni di cittadini e imprese per la condivisione dell’energia autoprodotta arriva anche in Campania. Vediamo i vantaggi di questa nuova possibilità.

Cosa sono le Comunità Energetiche

Con il Decreto Milleproroghe sono state introdotte anche nel nostro Paese le comunità energetiche rinnovabili. Le Comunità Energetiche permettono di allargare il bacino dei soggetti interessati alle nuove energie green e in particolare è l’energia da fotovoltaico quella che molto probabilmente avrà maggiori vantaggi.

Con l’istituzione di questo nuovo soggetto infatti cittadini, imprese o attività commerciali che afferiscono alla stessa cabina di trasformazione di bassa tensione hanno facoltà di unirsi per condividere l’energia prodotta. Fino a questa vera e propria rivoluzione concettuale infatti i soggetti potevano sì unirsi per finanziare un impianto fotovoltaico, ma l’utenza che si andava a coprire doveva essere solo una.

Ora invece i soggetti che decidono di installare congiuntamente un impianto fotovoltaico hanno la possibilità di condividere anche il consumo e la produzione dell’energia proveniente da questo.

L’impianto infatti può essere utilizzato sia per l’autoconsumo, attraverso sistemi di stoccaggio e accumulo, che per la vendita dell’energia prodotta al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

La legge definisce inoltre i diritti per i singoli partecipanti alle Comunità Energetiche, che hanno ognuno facoltà di scegliere liberamente un proprio fornitore d’energia e sarà poi un delegato unico della comunità a gestire i flussi con il GSE e a definire con questo la restituzione in bolletta per l’energia condivisa con il sistema energetico. Inoltre l’Arera (link) ha definito in 110 euro/MWh il premio per le comunità energetiche, che vanno a sommarsi alle componenti della bolletta restituite e al risparmio sul costo dell’energia. Il premio durerà 20 anni.

 

Le comunità energetiche arrivano in Campania

Dopo il Piemonte, la Liguria e la Calabria, anche la Campania ha recentemente legiferato in merito all’istituzione delle comunità energetiche.

Attraverso l’articolo 20 della legge di bilancio regionale 2021 (legge 29 dicembre 2020, n. 38), la regione intende incentivare la costituzione delle comunità, in attuazione della legge statale, “quali enti senza finalità di lucro, costituiti al fine di favorire l’autoconsumo, la produzione e lo scambio di energie prodotte principalmente da fonti rinnovabili nonché sperimentare e promuovere nuove forme di efficientamento e di riduzione dei consumi energetici”.

In questo articolo la Regione stabilisce inoltre che i Comuni che intendono procedere alla costituzione di una comunità energetica devono adottare uno specifico protocollo d’intesa, a cui possono aderire soggetti pubblici e privati, redatto sulla base di criteri che dovranno essere indicati da un futuro provvedimento regionale.

Le comunità energetiche potranno acquisire e mantenere la qualifica di soggetti produttori di energia se annualmente la quota dell’energia prodotta destinata all’autoconsumo non è inferiore al 60% del totale.

Sei interessato e stai pensando da dove iniziare?

Se stai considerando la possibilità di installare un impianto fotovoltaico e iniziare a risparmiare sulla bolletta energetica e contribuire alla transizione verso l’energia pulita, magari all’interno di una comunità energetica, il nostro consiglio è di rivolgerti a degli esperti del settore, che possano consigliarti la migliore soluzione per la tua impresa.

 

Gaia Energy ti può offrire una consulenza per valutare la possibilità di un’installazione di un impianto fotovoltaico.